Sebastiano Caggia ottiene sia la richiesta di archiviazione che la revoca dall’interdizione dalla carica di Amministratore Delegato del CAEC.
Dopo mesi di lunghe indagini, il Pubblico Ministero, titolare dell’inchiesta, con riferimento al procedimento in corso nei confronti di funzionari del Genio Civile di Catania e di alcune imprese
del territorio, relativo ad alterazioni delle procedure di affidamento delle gare ha avanzato al Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Catania, sia la richiesta di archiviazione che la revoca dall’interdizione della carica di Amministratore Delegato del CAEC di Comiso a carico di Sebastiano Caggia, revoca immediatamente disposta dal GIP.
Gli Avvocati Riccardo Schininà e Maurizio Catalano hanno confermando che i tempestivi chiarimenti forniti all’Autorità Giudiziaria dall’indagato si sono rivelati immediatamente idonei all’esclusione da ogni minima responsabilità, tanto da determinare lo stralcio della singola posizione con contestuale rinuncia all’azione penale. E’, peraltro, appena il caso di rammentare che già da subito gli Organi Inquirenti avevano ritenuto radicalmente estraneo ai fatti il Consorzio CAEC, Società Cooperativa, mai, neppur provvisoriamente, sottoposto ad alcuna indagine.
- 26 Dicembre 2024 -