Quando la scuola diventa teatro di emozioni, libera espressione della creatività e del sentimento, allora i nostri ragazzi diventano protagonisti della loro stessa formazione. Le classi 4AE e 4CE dell’Istituto “Principi Grimaldi” hanno partecipato con molto entusiasmo alla tredicesima edizione del festival internazionale di Cinema e Poesia “Giovani versi di luce”, evento patrocinato dal Comune di Modica e dal Comune di Gela, che si è tenuto a Modica dal 16 al 18 dicembre, organizzato dal “CineClub 262”, con la collaborazione di “Club Amici di Salvatore Quasimodo” e Cinecircolo “Stella Maris” di Gela.
Il tema che ha orientato i lavori del Festival Versi di Luce 2021 è stato: “In pietra mutata ogni voce”, il centro del componimento “Alla notte” di Salvatore Quasimodo.
Gli allievi hanno sviluppato questo tema in vari modi, riscoprendo insieme il grande valore che la resilienza può avere soprattutto tra i giovani e l’importanza che la scuola può rivestire anche da questo punto di vista, specialmente in un tempo così difficile come quello che il mondo sta vivendo da due anni a questa parte. Infatti, i due filmati presentati dalle classi in concorso hanno voluto mostrare questo concetto che ogni ragazzo ha poi presentato liberamente, proprio come libera creatività detta. Solo così, con libertà ed espressione, ogni pietra può mutare in voce, e questo i nostri ragazzi lo hanno inteso molto bene, apprezzando anche l’importanza del confronto con altri giovani che da ogni parte del mondo hanno rappresentato lo stesso sentimento. Sono stati numerosissimi i cortometraggi e i lungometraggi giunti da ogni dove alla redazione del festival, e la commissione che ha dovuto selezionare le opere più significative in ogni sezione ha certamente svolto un lavoro molto arduo, poiché ogni opera si presentava abbastanza interessante e singolare. Da martedì 21 sarà possibile rivedere la diretta streaming della tre giorni del festival, con tutti i filmati delle varie sezioni e i contributi dei numerosi critici e degli ospiti che hanno partecipato all’evento.
Graziana Iurato