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Il Comune di Modica denuncia l’esibizionista social

Tempo di lettura: 2 minuti

Il Sindaco di Modica, Ignazio Abbate, ha dato mandato all’ufficio legale di procedere nei confronti del turista milanese che la scorsa settimana ha esibito il proprio fondoschiena nell’atto di ammirare la Chiesa del Soccorso. La foto è diventata virale venendo pubblicata dal diretto interessato sulla propria pagina Instagram e ricevendo subito centinaia di commenti, la maggior parte dei quali da parte di gente indignata per l’atteggiamento oltraggioso e blasfemo del 37enne turista. Adesso rischia una sanzione per atti osceni in luogo pubblico fino a 10 mila euro. La stessa cifra che intanto dovrà pagare per aver ripetuto lo stesso scatto davanti la Cattedrale di Noto. “Non ho voluto commentare subito la foto perché volevo prendermi qualche giorno per riflettere e capire il da farsi. Alla fine abbiamo deciso di tutelare la moralità e il buon nome della Città dando mandato al nostro ufficio legale di agire nelle sedi opportune contro questo turista. Abbiamo preso questa decisione per scongiurare anche qualsiasi altro goliardico tentativo di imitazione, cosa per altro già vista sui social. La libertà di espressione è la base della nostra società democratica ma a tutto c’è un limite. Certi atteggiamenti sono intollerabili e non possono passare impuniti”.

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12 commenti su “Il Comune di Modica denuncia l’esibizionista social”

  1. Ma non avevate scritto nell’articolo precedente e certi che era un fotomontaggio? Dove è stata la smentita che forse me la sono persa? La giusta decisione del Sindaco di procedere ne è la conferma ora?

  2. La foto sulla scalinata della cattedrale di Noto è costata, a un turista milanese di 37 anni, diecimila euro. Perché il vacanziere ha deciso di diventare protagonista di uno scatto irriverente e poco consono al contesto in cui si trovava. La sera del 17 agosto, l’uomo è arrivato in cima alla scalinata della chiesa barocca, nel centro storico della famosa cittadina siciliana, ha abbassato i pantaloncini facendosi ritrarre con i glutei in mostra. Poi ha anche postato lo scatto sul suo profilo Instagram. A quel punto è scattata la denuncia per atti osceni in luogo pubblico. Il turista è stato identificato qualche giorno dalla polizia e, nella giornata di ieri, gli è stata notificata la sanzione di diecimila euro.
    E’ lo stesso che ha fatto la foto davanti a chiesa a modica……

    24 agosto 2021 | 11:13

  3. Ho visto la foto fatta a Noto, fa veramente schifo anche per quello che scrive. Certo che per pagare 20.000,00 euro di multe dovrà inventare qualcosa di geniale ma dato che ignorante il tizio dovrà faticare qualche anno!!!

  4. La denuncia, tempo perso. Rientra nella libertà di espressione. Questa, che piaccia o no, è arte. E non c’è niente di volgare.

  5. Benissimo la multa da 10.000€.
    Ma vorrei la stessa severità per quelli che spargono immondizia per strada.

  6. A Citizen, sono d’accordo con lei. Ma per chi è autorizzato a fare la scerbatura a Modica? Come la mettiamo? Che lasciano la scerbatura a terra?

  7. @Francesco ma quale arte tu segui??? Finiamola di difendere sempre il psicolabile di turno e riuscito pure ad offendere la comunità omosessuale con le sue scritte nei post. Questa la chiamano arte, ma andate a studiare la vera arte!!!

  8. Se questa immagine era un olio su tela il pittore avrebbe rischiato una denuncia? E allora qual’è il problema? L’ atto osceno in luogo pubblico? E dov’è l’osceno. Ma avete visto quante donne nude ci sono in giro?

  9. @Francesco hai le idee molto confuse, due natiche sul sagrato di una chiesa non saranno mai arte ma blasfemia allo stato puro. L’autore va assolutamente sottoposto a TSO!!!

  10. Be effettivamente Francesco non ha tutti i torti….. Se andate nella scalinata di San Giorgio………. C’è di tutto, per non parlare con che abiti entrano in chiesa….. Entrano pure con le sigarette. Diciamo la verità, i Barbari, i vichinghi, a confronto dei romani erano animali. Ma adesso le parti si sono invertiti.

  11. Tantoxsdrammatizzare

    Sono basito dai commenti di Francesco e Gino! Ma di quale arte e libertà di espressione stiamo parlando? Ma ci si rende conto che siamo dinanzi ad un luogo sacro? Che insegnamento possiamo dare ai nostri figli? Ci sono dei limiti che non vanno e non devono essere superati e soprattutto c’è il rispetto!! Che provi a fare una foto del genere davanti al Duomo di Milano, pensate che la passi liscia?Purtroppo i valori ed il rispetto sono cose sempre più rare, la cosa più grave è l’esempio che diamo ai nostri bambini che sono il nostro futuro.

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