Hanno fatto un grande scalpore le affermazioni della nota giornalista Selvaggia Lucarelli, sulla sporcizia del Comune di Noto e molti siciliani hanno solidarizzato con la denunciante.
Purtroppo anche Marina di Ragusa si trova deturpata dalla sporcizia e dai tanti sacchetti di spazzatura che gente incivile abbandona per strada.
Ogni anno, afferma l’ Avv. Michele Savarese dell’ associazione culturale Ragusa in Movimento, siamo costretti a segnalare lo stato di degrado della nostra frazione balneare. Ma se da una parte vi è il disgusto nei confronti di tutta questi cafoni che abbandonano i rifiuti, dall’ altra non si può nascondere la delusione per un’ amministrazione comunale che non riesce a fare rispettare le regole. Del resto le foto parlano chiaro, come quelle che documentano la rotatoria all’ ingresso del quartiere Gesuiti, dove la spazzatura giace da giugno. Come è possibile che nessuno sia intervenuto per rimuoverla?
Come è possibile che debbano essere i cittadini a riprendere i maleducati che lasciano i mozziconi di sigarette sull’ arenile e non ci sia alcun servizio di polizia municipale che controlli le nostre spiagge?
La verità è che gli unici che hanno a cuore Marina di Ragusa sono solo i volontari che nel silenzio puliscono un luogo bellissimo che gente incivile sporca sapendo di essere impunita.
Come la Sig.ra Tatiana, piemontese, che ogni anno viene qui a fare la villeggiatura con il marito e i figli e mentre questi si allenano nella piazzetta alla fine del lungomare, raccoglie i tanti mozziconi di sigarette che la sera prima sono stati buttati.
A Tatiana e a tutti colori che amano la nostra città va il nostro affetto, a chi la deturpa e a chi resta guardare va il nostro disprezzo.
Il primo dovere di un amministrazione comunale è quello di tutelare la città, se non è in grado che vada a casa. Delle parole e dei proclami non sappiamo cosa farcene.