La Spagna approva la legge per l’uguaglianza delle persone trans e per la garanzia dei diritti delle persone LGTBI, nota come “legge trans”. Dopo mesi di discussioni e dibattiti interni, il Governo è riuscito a far approvare questa bozza, che in sostanza introduce l’autodeterminazione di genere e la possibilità che una persona trans possa cambiare sesso e nome, solo esprimendo la propria volontà. La misura più rilevante è che chiunque può autodeterminare il proprio genere senza bisogno di referti medici o psicologici. Tuttavia, la nuova normativa include molte altre modifiche relative alla maternità e alla genitorialità, con l’inclusione del collettivo LGTBIQ+ nell’ambiente educativo e lavorativo e con il riconoscimento di altre identità. La ministra delle Pari opportunità, Irene Montero, ha dichiarato: “Facciamo la storia con una legge che fa un passo da gigante nei diritti delle persone trans e LGTBI”. La Montero ha descritto tutto questo come un segno della forza del Governo. Mentre Il portavoce del Partito Popolare (PP) al Congresso, Cuca Gamarra, ha criticato la legge in quanto “rende le donne invisibili, generando insicurezza giuridica e mancanza di protezione per i minori”. Il capo di Governo Pedro Sanchez -ha aggiunto Gamarra- dimostra una volta di più di dipendere dalle minoranze ideologiche radicali per rimanere a La Moncloa”, aggiungendo che darà battaglia presentando tutta una serie di emendamenti contro questa pericolosa e assurda legge.
- 26 Dicembre 2024 -