Scende la circolazione del Coronavirus, sale la quota di italiani che riconquistano spazi di libertà: da lunedì saranno in zona bianca 40,5 milioni di persone in 12 regioni, più la provincia di Trento. Si tratta ormai di due terzi della popolazione dl Paese. Mentre con l’avvicinarsi dell’estate continuano le riaperture per i 20 milioni di concittadini che si trovano nelle regioni ancora gialle: sempre da lunedì toccherà a matrimoni, parchi tematici e congressi.
I dati del monitoraggio settimanale del ministero della Salute sorridono dunque a Emilia Romagna, Lombardia, Lazio, Piemonte, provincia di Trento e Puglia, che tra tre giorni entreranno così nella fascia a minori restrizioni, aggiungendosi ad Abruzzo, Liguria, Umbria, Veneto, Molise, Friuli Venezia Giulia e Sardegna, già bianche. L’ordinanza è stata firmata dal ministro della Salute, Roberto Speranza. A premiarle l’aver registrato per tre settimane consecutive un’incidenza del Covid al di sotto di 50 nuovi casi ogni 100 mila abitanti. Il lunedì successivo, 21 giugno, nuovi colpi di ‘bianchetto’ sulla cartina dell’Italia per le altre regioni mancanti (Sicilia, Calabria, Basilicata, Campania, Marche, Toscana, provincia di Bolzano). Ultima a tagliare il traguardo sarà la Valle d’Aosta, lunedì 28 giugno. A certificarlo è anche il presidente dell’Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro: con l’attuale andamento, ha spiegato l’esperto, “riteniamo che la previsione di tutte le regioni in zona bianca per fine giugno si possa verificare”. Da lunedì, dunque, per altri 29 milioni di italiani cesserà il coprifuoco così come le altre restrizioni che da mesi comprimono la vita sociale, fermi restando gli obblighi di mascherina anche all’aperto, il mantenimento delle distanze ed il divieto di assembramento. Per gli italiani meno fortunati che dovranno passare ancora qualche giorno in giallo, proseguono tuttavia gli appuntamenti con le riaperture. Sempre da lunedì prossimo via libera ai rinfreschi per matrimoni, con il green pass. Porte di nuovo aperte poi per i parchi tematici ed i centri congressi.
Il 21 giugno finirà il coprifuoco, mentre l’1 luglio sarà la volta di piscine al chiuso, eventi sportivi al chiuso, centri benessere, sale giochi e corsi di formazione. Ma per quella data, secondo le previsioni, tutte le regioni saranno in bianco e, dunque, senza restrizioni. Restano al palo le discoteche. Il sottosegretario alla Salute Andrea Costa ha ipotizzato l’avvio a breve di un tavolo tecnico per avviare un percorso idoneo a fissare una data per la possibile riapertura in sicurezza.