Roberto Sandoval, e sua figlia, Lidy Sandoval, sono stati arrestati in un’operazione federale di polizia nel comune di Linares, Nuevo León, sulla base di un mandato di cattura per “operazioni di origine illecita”. L’Ufficio del procuratore generale della Repubblica, da quanto emerso, disporrebbe di prove inconfutabili che collega i Sandoval alla criminalità organizzata e al Cartello Jalisco Generación Nueva. Già nel 2019 gli Stati Uniti avevano accusato l’ex governatore di avere legami con i narcotrafficanti del CJGN. Sandoval da funzionario pubblico proteggeva le attività di varie organizzazioni criminali a Nayarit e la sua cattura è stata effettuata dopo che sono state tracciate più di 40 proprietà immobiliari, in cui si nascondeva, sparse in giro per il Messico. L’arresto dell’ex presidente è stato effettuato proprio durante la giornata elettorale in cui viene rinnovata la Camera dei deputati, 15 governatorati e distribuite centinaia di cariche locali.
- 2 Gennaio 2025 -
2 commenti su “Narcotraffico in Messico. Arrestato l’ex governatore di Nayarit”
Si cambia nome, si cambia volto e si ricomincia! Anzi meglio perchè i cattivi sono stati presi e le investigazioni si allentano, Le produzioni di droga vanno sempre avanti e fino a quando si produce, qualcuno le deve pur vendere, la filiera di smistamento deve continuare.
Negli anni è stato sempre cosi, perchè dovrebbe cambiare ora?
Certo, il narcotraffico è inarrestabile! Il mondo è pieno di complicità.