Draghi sa bene che il Rais turco Erdogan gliela vuole fare pagare. Dittatore io? Ora ti farò pentire di questa tua spaparanzata. E, d’accordo con i trafficanti di vite umane, spedisce in pochi giorni migliaia di poveri cristi in Sicilia come fossero vuoti a perdere. Poi senza tanti giri di parole, confeziona una precisa minaccia: sono pronto a farvi invadere da altri 70.000 disperati se non fate come dico io. Il Rais in pratica vuole raggiungere l’obiettivo di mettere con le spalle al muro Draghi costringendolo a risolvere la “questione” a suon di euro da girare alla Libia, di cui si vanta essere unico potente tutor. Draghi ha capito. Altro che. Immaginare ancora oggi soluzioni attendiste potrebbe avere risvolti pericolosi per il Paese, oltre che per la tenuta del governo. Il problema va risolto a monte. Con l’intervento immediato dell’Europa e dell’Onu. Parlare di accoglienza quando non esistono le condizioni minime strutturali, operative, sanitarie ed economiche per ospitare migliaia e migliaia di uomini, donne e bambini non accompagnati, è roba da politica mentecatta. Letta, l’autore del disastroso progetto “Mare Nostrum”, la smetta di vestire i panni del pensatore ipocrita. Erdogan ha capito di avere a che fare con un Paese gestito da una politica litigiosa, pavida e infame e, da dittatore, sta affondando i colpi. Sta a noi tirare fuori gli attributi e fare la voce grossa a tutti i livelli. Non c’è Recovery plan che tenga se non viene risolto radicalmente il problema della immigrazione.
- 26 Dicembre 2024 -
7 commenti su “Immigrazione clandestina…di Michele Giardina”
Preparati alla guerra se vuoi la pace!
Salvini voleva chiudere i confini per fermare lo sbarco in Normandia e invece è perseguito dalla magistratura, anche se non chiaro il movente. Ma andava fermato in ogni modo, e difatti stiamo vedendo come funziona la magistratura ad orologeria.
L’ Europa dei sogni non esiste, non è uno Stato Unito funziona solo per questioni finanziarie, per l’alta finanza, per tutti gli altri problemi devono arrangiarsi gli Stati per conto suo anche se l’Europa ti sta col fiato sul collo e detta regole.
L’Onu è un carrozzone mangia soldi e si muove solo a comando delle multinazionali quando hanno qualche difficoltà in qualche paese. Gli immigrati sono un affare, che oltre a produrre soldi, hanno altri scopi che non sono umanitari. Dietro a tutto questo ci sono interessi che non immagginiamo e se non fosse, questo fenomeno non esisterebbe. Se l’Europa non interviene, vuol dire che la cosa non gli interessa, se fosse la Germania ad avere questi problemi magari qualcosa si sarebbe mossa. Fino a quando l’Italia sarà tenuta in ostaggio dalla Ue, (ovviamente per soldi) il problema immigrati lo dobbiamo subire cosi come viene, questa è la triste realtà. Se a qualche politico viene il buon senso di mandare una flotta della marina a proteggere i confini, viene subito tacciato di sovranismo e messo alla gogna dai media e dalla magistratura. Quindi caro Giardina ci possiamo fare venire l’ulcera, ma le cose non cambieranno fino a quando il business non sarà dirottato altrove.
Immigrazione clandestina? Ma se andiamo a prenderli a 15 miglia dalle loro coste….. Poi a 40 miglia invece sparano ai peschereggi. Concordo perfettamente con il commento del sig Spinello.
I turchi hanno creato in Libia una “testa di ponte ” per fare pressioni all’Italia.
I paesi bagnati dal mar mediterraneo , hanno messo su una “opec” per gestire i giacimenti petroliferi a mare nell’area a nord dell’Editto.
Ne fa parte anche la Palestina e l’Italia, ma non la Turchia.
Capirete ora perché la Turchia spinge i migranti verso i confini prossimi d’Europa ( l’Italia ).
Per motivi simili l’Europa non partecipa alla ripartizione degli immigrati.
D’altronde Erdogan , in più occasioni ci ha atto capire che gli servono soldi.
Ricatto ? Fate voi !
Libia e Tunisia, in modo unilaterale, hanno da tempo, ampliato i confini a mare fa 12 miglia a 35-70 .
Ed in più occasioni hanno provveduto a mitralgliare od a sequestrare i nostri pescherecci.
Ci dicono che che quello è mare dove pescano loro…
Una scusa !
La Verità è ben altra…
Li è presente un giacimento enorme del miglior greggio ( senza zolfo ).
Vi è ora chiaro la motivazione dei dissidi ?
Ricatti ? Che ne dite, è possibile ?
Per il petrolio si fa di tutto, anche la guerra !
Erdogan è un criminale e dittatore.
Salvini a Palermo non la passerà liscia come a Catania, sono due situazioni completamente diverse.
Erdogan che chiede l’intervento del Santo Padre per i Palestinesi.
Indicibile inico atteggiamento di un individuo dedito ai soprusi ed agli abusi.
La sua e solo l’ennesima provocazione…per un probabile successivo ricatto al Papa.
Hamas è legato ai turchi ed ai siriani , da cui accetta armi ed esplosivi da puntare sugli israeliani.
L’occidente sotto ricatto ha difficoltà a prendere posizione…ed il “frastuono” continua senza tregua.
Certo che,
L’occidente chi dovrebbe essere l’Europa che non ha voce in capitolo o l’America di Biden che negli ultimi mesi è diventata ridicola?
Comunque sia, c’è chi si sta interessando al problema senza tanto rumore, fra qualche settimana o mese lo vedremo. Questo giustifica lo stare composto di Cinesi e Russi. Erdogan si sta godendo questi pochi giorni di gloria e dopo si rimetterà al suo posto con la coda tra le gambe se non addirittura scomparirà dalla scena politica. Con Trump non si è sparato nemmeno un proiettile e questo i militari Americani lo hanno apprezzato. Non a caso i poteri di Biden sono limitati.
Anche se la stampa non ne parla, poi quella Italiana manco a dirlo. La stampa Spagnola e qualcosa anche quella Francese l’hanno fatta trapelare, e leggendo sopra le righe, qualcosa di importante e di buono forse succederà. Tutto sta a come si faranno le mosse sulla scacchiera!
Trump e Erdogan: due psicopatici e bugiardi al comando.
Uno già mandato a cagare, l’altro, si spera, a breve…