“La discussione generale sulla legge Finanziaria della Regione Siciliana è iniziata oggi dopo una settimana di rinvii. Ci saremmo aspettati tutt’altro atteggiamento dal Governo regionale per questo strumento finanziario che potremmo definire, insieme a quello immediatamente precedente, il più importante dal dopoguerra. Le emergenze che la Sicilia affronta sono molteplici e le poche risorse che si sono vengono spezzettate in piccole operazioni utile solo a dare dei contentini ad alcuni territorio. E se è vero che le urgenze di questo periodo drammatico sono, in ordine, il piano vaccinale e i ristori per le imprese che hanno avuto perdite enormi a causa della pandemia, e se è vero che alla prima, cioè i vaccini, ci pensano lo Stato e l’Europa a stanziare le somme necessarie, dove sono i ristori per le Partite Iva, per il settore della Ristorazione e per le aziende del Turismo? Da nessuna parte: ancora una volta Musumeci e il suo Governo, colpevolmente assenti al dibattito d’aula, hanno dimenticato i più deboli. Ci sono 25 milioni di euro importantissimi per dare una boccata d’ossigeno alle tante aziende in difficoltà ed è fondamentale che l’Assemblea Regionale Siciliana riveda la Finanziaria in quest’ottica”.
Lo dichiara l’on. Nello Dipasquale, parlamentare regionale del Partito Democratico all’ARS, commentando l’avvio dei lavori d’aula sulla legge Finanziaria.
- 5 Febbraio 2025 -
1 commento su “Finanziaria Sicilia. Musumeci dimentica ristori alle imprese danneggiate”
Sig. Dipasquale, Musumeci ha comperato Casa Q!uasimodo, ora probalile che 3-4 Milioni gli serviranno per la casa Di Pietro Floridia e chissà quante alte case ci sono sparse in tutta la Sicilia. Poi a quanto detto da altri suoi colleghi sono alla ricerca di aziende per fargli il vaccino in logo e quindi probabile che con tutto il da fare che hanno, qualcosa sfugge! E guarda caso proprio alle categorie dove non possono lucrare o fare la cresta ai fondi che eventualmente gli darebbero!!!!!1