Ha patteggiato un anno di reclusione e 1600 euro di muta la ventiduenne pozzallese A.M., arrestata lo scorso mese di ottobre dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Modica e della Stazione di Pozzallo, quando le furono trovati dieci grammi di cocaina nascosta nel reggiseno. Il Gup di Ragusa, Frizilio, ha accolto la richiesta del rito alternativo avanzata dall’avvocato Paolo Caruso Verso, col consenso del pubblico ministero, Riccio. Dopo la sentenza la giovane è stata rimessa in libertà. Si trova, infatti, dallo scorso mese di gennaio agli arresti domiciliari nonostante il precedenza il Gip, Andrea Reale, all’udienza di convalida, le avesse applicato l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. La donna, però, aveva violato le prescrizioni e così era sopravvenuto il provvedimento più restrittivo. A.M. fu trovata con due involucri di carta stagnola ben occultati nel reggiseno che contenevano oltre 10 grammi di cocaina, già divisa in dosi. Nella borsetta della ragazza erano stati trovati strumenti per il taglio dello stupefacente.
- 5 Febbraio 2025 -