Lunedi gli alunni delle scuole elementari e medie siciliane potrebbero tornare nuovamente in classe, mandando in soffitta la tanto criticata DAD. E’ la notizia che filtra da fonti molto vicine all’Assessore all’Istruzione, Roberto Lagalla e che verrà discussa questa sera nel corso della Giunta convocata dal Presidente Musumeci. Il ritorno tra i banchi è subordinato, naturalmente, alle cifre che arrivano dagli ospedali. Se la situazione epidemiologica dovesse restare quella di questi giorni, quindi non subire nessuna nuova impennata, ecco che si spegneranno i computer e torneranno ad accendersi le aule scolastiche. Nelle ultime ore è montata la protesta di tantissimi genitori la cui chiusura delle scuole, oltre ad un ripercussione sulla qualità della didattica e sulla socializzazione dei propri figli, ha causato enormi disagi da un punto di vista organizzativo. Nelle famiglie dove entrambi i genitori lavorano è diventato un serio problema gestire il bambino durante le ore della mattina. Lasciarlo solo a casa è spesso l’unica soluzione oltre che la più pericolosa. Ma non ci sono altre scelte per chi non ha neanche i nonni che possono fare da “baby sitter”. Ecco che la riapertura delle aule diventa una necessità sempre più impellente anche perchè le scuole non sono certo focolai di contagi come dimostrano i numeri. Rimangono ancora a casa invece gli studenti delle scuole superiori, per i quali la presenza è prevista (salvo probabili cambiamenti) il prossimo primo di febbraio. Per loro la didattica a distanza va avanti ormai da tre mesi e anche qui il malcontento aumenta e sfocia, come successo negli ultimi giorni, nelle proteste di piazza che si sono registrate a Milano e Roma.
- 2 Gennaio 2025 -