La zona artigianale di Vittoria può rappresentare, al pari del mercato ortofrutticolo, uno strumento di fondamentale importanza per garantire la crescita dell’economia locale. Ma non si può fare a meno di evidenziare che il sito in cui attualmente sorge ha bisogno di essere riqualificato, rivisto e adeguato a nuove esigenze di sostenibilità”. E’ l’impegno che il segretario cittadino del Pd, Giuseppe Nicastro, intende assumere acquisendo sempre più consapevolezza sul fatto che “uno degli aspetti principali per il rilancio della città passa proprio da quest’area, visto che proprio qui insistono numerose imprese, un nucleo di piccole e medie realtà produttive che ha dimostrato, negli anni, di essere molto tenace e di avere la capacità di fronteggiare difficoltà di ogni tipo”. Per Nicastro, il principale obiettivo che, nel prossimo futuro, sarà necessario concretizzare è “eliminare quel senso di degrado che sembra pervadere l’intera area. Le imprese – continua – dovranno essere messe nella condizione di potere operare al meglio. Questo significa che sarà necessario migliorare pure la pubblica illuminazione visto che, a tratti, la stessa risulta essere fatiscente per non parlare del fatto che in alcuni lotti insistono fastidiose microdiscariche che contribuiscono a rendere il quadro generale ancora più disarmante. E’ una situazione difficile, lo sappiamo, ma è indispensabile che possano essere individuate adeguate contromisure. Nel corso degli anni, le sollecitazioni delle associazioni di categoria sono cadute nel vuoto perché a palazzo Iacono è venuta meno una certa continuità. Fondamentale che il percorso sia riavviato nella maniera più adeguata al fine di garantire la piena funzionalità della zona artigianale e per assicurare quelle risposte che, tutti i piccoli e medi imprenditori, la cui attività insiste nell’area in questione, si attendono. Il Pd è pronto a fornire appieno il proprio contributo attuando la strada migliore per attuare quelle soluzioni che si rendono necessarie a risolvere questioni ataviche, rimaste in sospeso da anni”.
- 3 Gennaio 2025 -