
Regno Unito e Cina ai ferri corti sulla rete 5G, dopo aver messo al bando Huawei Technologies dalle sue reti mobili di prossima generazione con un piano in due fasi per proteggere i sistemi di comunicazione, considerati a rischio sicurezza nazionale. Secondo il progetto annunciato da Boris Johnson, le compagnie telefoniche britanniche non aggiungeranno nuovi componenti Huawei alle loro reti 5G entro il 2020. Dopodiché, tutte le apparecchiature esistenti prodotte dalla società di Shenzhen dovrebbero essere rimosse dalle reti 5G dell’Union Jack entro il 2027. Un’inversione a U che rischia di intensificare le tensioni tra il due Paesi in un momento estremamente delicato. Ad onor del vero, lo scorso gennaio, Johnson aveva dato via libera a Huawei sulla rete 5G nel territorio nazionale, per poi invertire rotta quando Trump lo ha sollecitato a farlo, anche alla luce delle recenti sanzioni aggiuntive che Stati Uniti hanno imposto alla società cinese, costringendo quindi Londra a rivedere i propri piani. Allo stesso tempo, Johnson ha dovuto far fronte alle richieste del suo stesso partito conservatore che lo ha costretto a intraprendere una linea dura con Pechino. “Tutto falso” ha detto Il colosso cinese delle telecomunicazioni, negando ogni addebito spionistico.