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Il primo ministro indiano Narendra Modi ha lanciato oggi un programma denominato “documenti di proprietà” che consente di stabilire con chiarezza nei villaggi indiani i reali diritti di proprietà degli occupanti. Documenti che garantiranno agli agricoltori che ne faranno richiesta di accedere ai prestiti messi a disposizione dalle istituzioni finanziarie. Il programma del ministro Modi sarà utile alla popolazione indiana che vive in aree rurali, dove poche persone sono in possesso di documenti ufficiali di proprietà, di dirimere controversie e dispute che erano diventate all’ordine del giorno. “Si tratta di uno sforzo storico verso la trasformazione rurale”, ha detto Modi durante il lancio del programma . Il governo prevede di utilizzare i droni per mappare gli appezzamenti di terreno nelle aree rurali e coprire circa 620.000 villaggi nei prossimi quattro anni. Nonostante la popolazione possedesse abitazioni di proprietà, si trovava sempre in difficoltà quando chiedeva un prestito in banca. Il documento di proprietà servirà proprio a questo: accedere al finanziamento in tempi rapidi. Modi ha garantito che entro il mese di ottobre, 100 mila persone in India provenienti da 750 villaggi, ubicati in 6 Stati, possiederanno questo importante documento. Ogni certificato avrà un numero di identità univoco simile alla carta Aadhaar (il più grande progetto di identità biometrica del mondo, associato alla foto, impronte digitali e immagine dell’iride di ogni persona) che in India copre più di un miliardo di persone.