Ad oggi sono stati più di tremila le persone che si sono sottoposte al test sierologico.
I donatori che effettueranno la donazione, quindi, potranno effettuare il test, fino al prossimo 31 dicembre, dopo aver preso visione della relativa informativa e previa acquisizione del consenso informato. Gli scopi sono due: individuazione di donatori positivi al fine di acquisire donazione di plasma iperimmune per eventuali terapie per pazienti COVID-19 positivi, secondo quanto previsto dai protocolli di malattie infettive/rianimazione.
- Valutazione epidemiologica della prevalenza dell’infezione nei donatori di sangue.
L’iniziativa riguarda tutte le Sezioni Avis della provincia di Ragusa.
L’esecuzione del test sarà a cura del laboratorio analisi dell’Ospedale “Giovanni Paolo II. In caso di esito positivo della ricerca anticorpale, il Laboratorio Analisi allerta il CQB – Centro di Qualificazione Biologica – che, a sua volta, provvede ad allertare il Dipartimento di Prevenzione.
Si stima una prevedibile positività intorno allo 0.7% dei donatori testati, pari a circa 140 donatori.
Il Dipartimento di Prevenzione provvederà a contattare il donatore per fissare, direttamente, l’appuntamento per eseguire il tampone a domicilio del donatore stesso.
L’esecuzione dei tamponi avverrà entro 24 ore.
Si provvederà alla messa in quarantena fiduciaria dei donatori positivi in attesa degli esiti dei tamponi: non è prevista quarantena per i familiari.
Il tampone sarà inviato al Laboratorio Analisi di Ragusa a cura del Dipartimento di Prevenzione.
Verrà eseguito il test da parte del Laboratorio Analisi e l’esito sarà comunicato al Dipartimento di Prevenzione e al CQB, quindi, verrà data comunicazione al donatore.
In caso di esito negativo: stop della quarantena fiduciaria.
Invece, in caso di esito positivo avverrà la presa in carico da parte del Dipartimento di Prevenzione, come previsto dalla normativa.