
L’implantologia dentale ha fatto dei passi da gigante negli ultimi anni, raggiungendo livelli davvero sorprendenti e riuscendo ad offrire ai pazienti delle soluzioni nettamente più resistenti e sicure rispetto al passato. Un aspetto sul quale ci sono ancora diversi dubbi però riguarda i materiali impiegati per la realizzazione degli impianti stessi. Se infatti un tempo il titanio era ritenuto il migliore, oggi molti professionisti propongono la ceramica, affermando che vanta più vantaggi e che dunque merita di essere presa in considerazione.
D’altra parte c’è chi sostiene che in realtà la ceramica sia molto meno resistente e che quindi un impianto realizzato con questo materiale sia meno duraturo. Per fare chiarezza sull’argomento e capire dove stia la verità ci siamo rivolti al dott. Virzì, titolare di uno studio specializzato proprio nella realizzazione di impianti in ceramica a Milano. Oggi vi riportiamo quanto abbiamo appreso, in modo che anche voi possiate avere le idee più chiare in merito.
Gli impianti dentali in ceramica non sono tutti uguali
Prima di tutto, pensiamo che sia utile precisare che gli impianti dentali in ceramica non sono tutti uguali e che oggi viene utilizzata una tipologia di materiale completamente differente rispetto a quella che veniva impiegata in principio.
I primi impianti non in titanio erano infatti realizzati in ceramica allumina, completamente diversa rispetto alla zirconia che viene impiegata al giorno d’oggi. La principale differenza sta nella resistenza, perché la zirconia è decisamente più dura e meno soggetta a rottura. È per questo motivo che spesso si tende a fare confusione: in molti sostengono che la ceramica sia troppo fragile per gli impianti ma lo fanno riferendosi ad una qualità che ormai non viene praticamente più utilizzata.
La zirconia, a dirla tutta, è addirittura più resistente del titanio. Si tratta dunque di tutt’altro tipo di ceramica, che ha davvero poco a che vedere con quella impiegata in passato.
I vantaggi degli impianti in zirconia
Gli studi dentistici più evoluti ed aggiornati oggi propongono sempre impianti dentali in zirconia e lo fanno perché questo materiale offre innumerevoli vantaggi rispetto al titanio. Vediamoli nel dettaglio.
Sono più resistenti del titanio
Come abbiamo già accennato, la zirconia è più resistente del titanio dunque non c’è da preoccuparsi perché il rischio che l’impianto si rompa è davvero minimo.
Sono bianchi e hanno un migliore impatto estetico
Gli impianti in zirconia sono bianchi e non scuri come quelli tradizionali in titanio. Questo è sicuramente un vantaggio dal punto di vista estetico, ma anche funzionale. In caso di gengive molto sottili infatti, il titanio si intravedeva ed era necessario eseguire un innesto gengivale prelevando mucosa dal palato per risolvere il problema. Una procedura invasiva e piuttosto dolorosa, che con gli impianti in zirconia non è più necessaria.
Si integrano meglio con ossa e gengive
Ultimo ma non meno importante vantaggio degli impianti in zirconia è che questi si integrano in maniera eccellente sia con le ossa che con le gengive. Inoltre, non sono intaccati da placca e tartaro e sono quindi meno suscettibili di infezioni batteriche.