“Stiamo lavorando – dichiara il sindaco di Ragusa Peppe Cassi – per avere presto uno studio di dettaglio del Piano particolareggiato per tornare a far vivere il centro storico. Occorrono infatti interventi strutturali per raggiungere due obiettivi.
Il primo è riportare nel cuore della città funzioni strutturali capaci di essere attrattive: penso al Centro Commerciale Culturale per il quale proseguono i lavori, all’investimento per avviare la ristrutturazione dell’ex Teatro Concordia, all’ex Scalo Merci per il quale è in corso una progettazione che metta al centro mobilità e socialità, ai lavori di riqualificazione di Piazza del Popolo.
Il secondo è ricondurre i ragusani ad abitare il loro centro. Per questo è fondamentale lo Studio di dettaglio del Piano particolareggiato, necessario allo stesso PP e approvato in Conferenza di servizi con Sovrintendenza e Genio Civile , che identifica 3150 immobili non qualificati sui 6.137 del centro come oggetto di possibili interventi di ristrutturazione fino ad oggi non consentiti, compresa la demolizione e la ricostruzione. E’ uno studio che ci permette di sbloccare una situazione di stallo adeguandoci alle normative regionali, sul quale abbiamo concentrato molte energie affinché fosse pronto proprio in contemporanea con i nuovi superbonus 110% così da dare a migliaia di famiglie ragusane e giovani coppie l’opportunità di rigenerare le abitazioni del centro secondo i moderni standard abitativi per farne casa propria.
Ricordiamo inoltre che, con il nuovo Regolamento Iuc, è prevista l’esenzione per 3 anni dalla Tari per chi ristruttura un immobile in centro e lì trasferisce la sua residenza”.
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