La notizia della prostituta peruviana, risultata positiva al Covid e che avrebbe “esercitato” nelle due precedenti settimane a Modica, è di una gravità assoluta. “Spero – dice in una nota l’avvocato Enzo Galazzo(foto) – che chi con lei ha avuto rapporti abbia sufficiente timore per la sua salute, se non per quella della Comunità, e si affidi immediatamente alle autorità sanitarie”.
La vicenda è, però, solo la punta dell’iceberg ed impone la ricerca di una soluzione seria al problema dell’immigrazione clandestina. “Qui bisogna partire dalla considerazione che, per i trafficanti di esseri umani, i migranti sono solo merce da stipare nei lager e da traghettare verso i nostri porti a fronte di gravosi “biglietti”.
Per quanti sono pronti all’accoglienza, non di rado essi rappresentano occasione di lucro, anche illecito, gabellata per cristiano spirito umanitario. La si smetta allora con le navi – quarantena che non saranno mai abbastanza.
Questo intreccio infernale, più redditizio dello spaccio di droga (parole di Buzzi, uno dei massimi imputati nel processo Mafia Capitale), può essere fermato in un solo modo: schierando navi militari al limite delle acque territoriali libiche e tunisine, intercettando le “navi madre”, procedendo al loro sequestro e alla loro confisca. A quel punto i trafficanti saranno costretti a cambiare mestiere e i lager saranno svuotati. Con buona pace di chi dovrà smetterla con gli ipocriti piagnistei e di chi insegue ricollocazioni nei “volenterosi” Paesi dell’Unione Europea mai rispettate” .
- 5 Febbraio 2025 -