“Dopo avere appurato che moltissime persone, ormai, anche in città, girano con le mascherine, abbiamo voluto approfondire i consigli dell’Organizzazione mondiale della Sanità sull’utilizzo di questi dispositivi”. A dirlo è il presidente dell’associazione “Ragusa in Movimento”, Mario Chiavola, il quale aggiunge: “Mi sono sentito uno dei pochi irresponsabili a guidare stando da solo nella mia auto senza indossare la mascherina, l’unico a non averne comprato stock su internet, o a non metterle per fare la fila al supermercato, pur mantenendo la giusta distanza interpersonale”. Chiavola ha approfondito la questione e spiega: “Ho iniziato a parlare con le persone che le indossavano, chiedendo loro se sapessero o meno che le mascherine sono monouso (vanno gettate dopo 4-5 ore di uso) e che l’Oms e le istituzioni sanitarie raccomandano di non usarle se non si è malati, perché: non serve se non si è malati o se non si ha in casa un malato; l’acquisto massivo “paranoico” che ne è stato fatto dalla cittadinanza ha ridotto drammaticamente le dotazioni ai medici in prima linea; se non cambi mascherina ogni 3-4 ore rischi che il microclima che vi si crea dentro con l’alito possa alimentare colture batteriche proprie, pericolose per se stessi”. L’istituto superiore di sanità dichiara che “la maschera chirurgica deve coprire bene il naso, la bocca e il mento. La maschera deve essere cambiata se diviene umida, si danneggia o si sporca”. “Nessuna delle persone con cui ho interagito – conclude Chiavola – ne sapeva niente. Ecco perché sarebbe utile che si fornisse qualche informazione supplementare sulla questione anche e soprattutto per evitare che la dotazione per gli operatori sanitari possa andare, come purtroppo sembra sia accaduto anche nella nostra città, esaurita”.
- 21 Novembre 2024 -