Oggi pomeriggio, alle 16, sarà conferito l’incarico, con il giuramento in Procura a Ragusa, per l’esame autoptico sul corpo del cuoco modicano Peppe Lucifora, 58 anni, trovato senza vita nel suo appartamento di Via Gaetano Modica, al quartiere Dente, dove viveva da solo dopo il decesso della madre. Sono due i consulenti tecnici d’ufficio individuati alla magistratura inquirente, ovvero Giuseppe Iuvara, Medico legale e Ortopedico di Ragusa, e Pietro Zuccarello, medico legale di Catania. Certamente la famiglia(i due fratelli nello specifico), darà incarico ad un proprio consulente che sarà individuato attraverso il legale di fiducia, l’avvocato Ignazio Galfo. Il cadavere, in atto, si trova nella camera mortuaria dell’Ospedale Maggiore, dove dovrà essere effettuato l’esame autoptico e attraverso il quale si stabiliranno le cause del decesso, cioè se si è trattato di morte naturale o se, come si ipotizza, di omicidio. Restano tanti i dubbi sui quali i carabinieri stanno lavorando: la chiave della stanza dove è stato ritrovato il corpo senza vita dai vigili del fuoco e dalla polizia locale (ricordiamo che la stanza era chiusa a chiave che non è stata ancora trovata), e il sangue. I militari stanno valutando gli ultimi contatti, anche telefonici, avuti dalla vittima nelle ore antecedenti la morte. Esclusa l’ipotesi di morte per asfissia.
- 5 Febbraio 2025 -