“Esprimo la mia piena solidarietà al sindaco di Ragusa Peppe Cassì, convinto che riuscirà a dimostrare la propria totale estraneità ai fatti che gli vengono contestati. Essere colpiti da un avviso di garanzia risulta un incidente di percorso certo non piacevole per chi, come il nostro primo cittadino, ha scelto di impegnarsi, pur non avendo mai fatto in precedenza politica, in maniera totale al servizio della collettività. Ecco perché lo invito ad andare avanti con la solita determinazione di sempre, confidando, così come lui stesso ha dichiarato, nel solerte lavoro della magistratura che, certamente, avrà modo di verificare la totale infondatezza delle accuse che gli sono state mosse”.
A dirlo è il consigliere comunale del gruppo CasSìndaco, Carmelo Anzaldo, che ritiene in questo modo di dovere spendere un attestato di stima personale nei confronti del capo della civica amministrazione. “Noi che lo conosciamo bene – continua Anzaldo – sappiamo con quanta solerzia e attenzione il nostro sindaco operi all’interno di palazzo dell’Aquila. E quanto abbia lavorato parecchio, anzi tantissimo, per riuscire a portare avanti numerosi progetti. Proprio perché siamo consapevoli della correttezza dell’azione amministrativa che lo ha sempre contraddistinto, sono certo che non ci vorrà molto affinché possano essere dimostrate appieno le sue ragioni. Cosicché si possa proseguire in maniera efficace a garantire risposte all’altezza della situazione alla cittadinanza ragusana. Come è stato fatto finora. Quindi auguro al sindaco di potere chiudere al più presto, e in maniera positiva, questo conto in sospeso con la giustizia”.