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Servizi per Modica. Pagata una mensilità. CdL: “Ne restano sempre quattro scoperti”

Ieri i dipendenti della Servizi per Modica hanno ricevuto il pagamento di una mensilità, precisamente il mese di giugno 2018; tra qualche giorno matureranno anche il mese di Ottobre, quindi resteranno sempre a 4 mesi di stipendi maturati e non pagati.
“Sostanzialmente non è cambiato nulla – dice il segretario della Camera del Lavoro, Salvatore Terranova – . La Società attribuisce questo ritardo nei pagamenti all’Ente- Comune, che non le trasferisce sufficienti risorse per onorare almeno gli emolumenti della forza-lavoro; il Comune affibbia la responsabilità alla Società, che pare non gli faccia pervenire le fatture per avviare la procedura di trasferimento dei mandati.
Tra le due parti sembra essere in atto una sorta di gioco su chi ricade la responsabilità. La realtà è invece molto cruda e drammatica, perché in questo mediocre ping-pong a pagarne le conseguenze sono solo i dipendenti, su cui si concentra il peso drammatico delle loro famiglie in grandi difficoltà.
Per noi la responsabilità dell’accumulo degli stipendi non pagati dalla Società è tutta del Comune di Modica. Perché non trasferisce le risorse per tempo e con la congrua entità per i servizi che la Società rende al Comune mese dopo mese”.
Per la Camera del Lavoro è da attribuire al Comune anche la responsabilità del fatto che la Società non abbia riconosciuto da almeno 10 anni ai dipendenti, come era loro diritto, gli scatti di anzianità previsti dal CCNL di riferimento, non adeguandone la busta-paga. Per questo motivo la Società ha contratto un debito di entità non indifferente nei confronti di questi dipendenti. Poiché come Cgil abbiamo fatto le dovute diffide senza che l’Amministratore Unico della Società abbia ritenuto di dar seguito alla nostra legittima richiesta, lo invitiamo di liquidare, entro 20 giorni, a ciascun operatore gli arretrati maturati con gli scatti di anziani, se vuole realmente evitare il contenzioso legale, che comporterà aumenti dei costi per la partecipata comunale.
“Di chi, infine, la responsabilità se ci sono lavoratori che ancora ad oggi non hanno avuto dall’Inps il pagamento dell’ammortizzatore sociale (cosiddetto FIS) applicato nel biennio 2017- 2018”?

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