
“Onestamente non abbiamo fatto male e non ho nulla da rimproverare ai ragazzi. Ci hanno colpito durante l’unica disattenzione in occasione di una palla inattiva. Per il resto, abbiamo provato sino alla fine a rimediare ma senza riuscirci”. E’ il commento di Filippo Raciti, tecnico dell’Asd Ragusa Calcio 1949, dopo la prima sconfitta stagionale rimediata ieri sul campo del Real Siracusa Belvedere che, guarda caso, in classifica, al comando, ha appaiato proprio gli azzurri (in testa, sempre a sedici punti, anche l’Enna ieri vittoriosa ai danni del Caltagirone). “Non voglio cercare scusanti, una sconfitta è sempre una sconfitta – aggunge l’allenatore – e di questo ci rammarichiamo nei confronti dei nostri tifosi, ma per buona parte del match abbiamo giocato nella loro metà campo. Abbiamo colpito un palo con Filicetti mentre in un paio di occasioni, propiziate da Gargiulo e Furnò, gli avversari hanno praticamente spazzato via il pallone dalla linea di porta. Siamo stati in palla sino alla fine anche se poi il risultato non è cambiato, decretando la nostra prima battuta d’arresto della stagione. Adesso dobbiamo solo pensare a lavorare e a trovare la migliore forma. Ho già detto che ogni gara è da vivere come se fosse una finale. E mi pare che i fatti ci stiano dando ragione. La classifica? Al momento non la guardiamo. Anche perché i veri rapporti di forza saranno delineati più avanti. Il nostro obiettivo è quello di essere sempre più concentrati in vista del prossimo appuntamento e di migliorare partita dopo partita”. Gli azzurri domani pomeriggio terranno una seduta di allenamento mentre mercoledì, alle 15,30, allo stadio Aldo Campo di contrada Selvaggio, scenderanno di nuovo in campo per ospitare il New Modica nel recupero della gara, rinviata per maltempo, valida come ritorno del secondo turno di Coppa Italia. All’andata finì 2-2.