Fornire agli studenti la conoscenza delle forme e delle regole per l’utilizzo consapevole dei media attraverso lezioni tenute con l’ausilio di esperti nel settore. E’ quello che prevede la proposta di legge presentata dall’on. Nino Minardo che tratta dell’introduzione nelle scuole del ciclo primario e secondario della disciplina denominata “educazione alla multimedialità e all’uso consapevole del web”. Per Minardo l’educazione ai media come tutela e promozione dei diritti dei minori diventa sempre più una questione emergenziale. Gli adolescenti di oggi sono sempre più dipendenti dai social, iniziano a navigare in rete troppo presto (a 11 anni ricevono il primo smartphone), frequentano siti pornografici (un ragazzo su cinque), vivono quotidianamente episodi di cyberbullismo (più di uno su 10) e rischiano la vita per un selfie solo per mettersi in mostra o semplicemente per ‘giocare’ come, purtroppo accaduto le scorse settimane. I rischi legati all’uso inconsapevole di internet sono tantissimi perchè generano fenomeni incontrollabili e devastanti per bambini, adolescenti e ragazzi. La proposta di legge vuole rappresentare un’azione di prevenzione contro questi rischi. Nell’era del web e di conseguenza dei social, conclude l’on. MInardo, il ruolo della famiglia e ancor più della scuola è fondamentale. Per questo ritengo che questo mondo fantastico ma pericoloso, per certi aspetti mostruoso e sommerso sia portato a conoscenza di alunni e studenti attraverso uno studio approfondito.
- 21 Dicembre 2024 -