L’Associazione culturale “Dialogo”, per favorire una più articolata discussione in ordine alla programmata modifica del “Regolamento della biblioteca comunale” ha fatto pervenire, ai responsabili organi istituzionali del Comune di Modica, un documento redazionale, diretto ai Consiglieri comunali che dovranno adottare la relativa decisione.
Il documento, curato da Carmelo Modica, collaboratore del mensile Dialogo, analizzando la delibera di Giunta che traccia l’ipotesi di modifica che prevede la eliminazione della figura del “Direttore di biblioteca” e la istituzione di un “Direttore onorario della biblioteca”, si pone a difesa della figura del “Direttore di Biblioteca” e citando una vasta ed autorevolissima letteratura (Manifesto UNESCO, Conferenza dei Presidenti delle Regioni, dall’Unione delle Province Italiane e dall’Associazione Nazionale Comuni d’Italia, “Il servizio bibliotecario pubblico: linee guida IFLA/Unesco per lo sviluppo”, ed altri) definisce tale ipotesi di provvedimento un assurdo organizzativo ed ordinamentale.
Senza remore il documento denuncia persino che nella proposta di deliberazione, sono presenti interessi che con il potenziamento della Biblioteca comunale nulla hanno a che fare perché di fatto essa imbastisce il vestito di “Direttore onorario della biblioteca” per un personaggio modicano, dal documento definito “Committente”.