
La procedura di concordato preventivo secondo la legge delega di riforma del fallimento è stato il tema di un convegno organizzato dalla commissione crisi di impresa dell’Ordine dei Dottori Commercialisti di Ragusa. Relatori sono stati i magistrati del Tribunale di Ragusa Salvatore Barracca ed Elisabetta Trimani, l’avvocato Andrea Palazzolo docente alla LUISS di Roma, e i dottori commercialisti Giuseppe Walter Buscema e Bartolo Piccione. L’evento è stato moderato da Giuseppe Iacono, consigliere dell’Ordine dei Dottori Commercialisti di Ragusa.
Nel corso del convegno sono stati approfonditi gli aspetti della complessa procedura di concordato preventivo che consente all’imprenditore di presentare un piano di risanamento dell’impresa da sottoporre all’approvazione dei creditori e del tribunale. Il concordato preventivo resterà secondo la riforma uno degli strumenti per la risoluzione della crisi di impresa che confluirà in unico codice della crisi e dell’insolvenza con delle nuove procedure di allerta per le imprese insolventi di prossima emanazione. Maurizio Attinelli, presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti di Ragusa, ha fatto presente che la categoria si specializzerà ulteriormente sulle procedure di soluzione della crisi di impresa con le scuole di alta formazione che vedono il coinvolgimento dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e delle Università.Il presidente della commissione crisi di impresa Michelangelo Aurnia, ha evidenziato nel suo intervento la figura del dottore commercialista che, con l’attuazione della riforma del diritto concorsuale, assumerà un ruolo sempre più determinante per la soluzione della crisi di impresa.