“Procede a tappe forzate l’iter per l’ammodernamento a quattro corsie della S.S. 514, Ragusa- Catania”. Lo dichiara il parlamentare regionale del Partito Democratico, on. Nello Dipasquale, segretario alla Presidenza dell’Assemblea Regionale Siciliana.
Il prossimo 2 marzo, infatti, si insedierà, presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la Commissione Lavori Pubblici che ha il compito di emettere il parere definitivo a tale ammodernamento.
“Questo è il frutto di mesi, di anni, di lavoro – continua l’on. Dipasquale – che oggi finalmente vedeno il raggiungimento di un risultato importante, anche grazie all’impegno del sottosegretario Faraone e di Renzi, che ha permesso il finanziamento dell’opera. Davanti a noi rimane l’ultimo ostacolo per l’inizio dei lavori, per la posa della prima pietra. Il mio, il nostro impegno, naturalmente non finisce qui, continueremo infatti a seguire, passo dopo passo, così come abbiamo fatto in questi anni, l’evoluzione dei lavori, perché la Ragusa-Catania deve diventare finalmente una realtà. Questa è la riprova – conclude l’onorevole – che gli impegni presi dal Pd ossia dal premier Gentiloni e da Matteo Renzi, non sono vane promesse, ma garanzie”.
- 2 Gennaio 2025 -
3 commenti su “Autostrada Ragusa-Catania, on. Dipasquale: “Nessuna distrazione, iter procede senza intoppi”.”
mi rallegra sapere che l’iter procede a tappe forzate, questo avviene da quasi un trentennio, credo che anche a dorso di mulo, questo iter poteva arrivare qualche decennio fa.
speriamo sempre, speriamo bene, ma quanto potersi dire rallegrati?
se un iter ha avuto bisogno di tanto tempo, dalla posa della prima pietra al completamento dell’opera, posso immaginare un tempo minimo di 50 o 60 anni? anche perché mi pare che i fondi terminano sempre, e strade iniziate negli anni 60 e che dovevano essere terminate prima degli anni 80 non sono neanche a metà dell’opera.
sempre positivi, per carità, ma la cosa mi rallegra poco
Come si può pensare al futuro quando il presente è ; un’autostrada bloccata perché i fondi spariti le ditte sull’orlo del fallimento perché i lavori fatti non sono stati pagati e l’onorevole sogna il futuro.
già è tanto se l’opera verrà completata fra 1 0 2 generazioni (cioe fra 10/20 anni), purtroppo se non cambia aria (governativa) tutto rimarrà come le altre incompiute.