L’Azienda Sanitaria di Ragusa non resta in silenzio dopo la “lettera denuncia” del dottore Giuseppe Caccamo della FIMMG, sulla situazione difficile del Pronto Soccorso del Maggiore di Modica.
La Direzione Sanitaria aziendale precisa che è determinata, spesso, da richieste di interventi impropri che ingolfano l’attività del Servizio, specialmente nel periodo invernale con il manifestarsi dell’influenza stagionale. Uno stato di cose che porta, inevitabilmente, a dei ritardi che inaspriscono la tensione e producono insofferenza nei pazienti che richiedono la necessaria assistenza. Purtroppo, c’è da rilevare che il personale spesso è insufficiente ma è un problema che l’Azienda sta cercando di risolvere attivando tutte le necessarie procedure per reperire persoanle sanitario da destinare all’emergenza/urgenza.
“L’altro aspetto posto all’attenzione è quello del servizio di psicologia ospedaliera che l’Azienda, precisa, ha già attivato, in tutti gli ospedali dell’Azienda, da circa due anni. Infine, l’apertura del Pronto Soccorso di Modica, come già è stato annunciato, nei giorni scorsi, è imminente. Una nuova struttura capace di dare risposte sanitarie più efficienti, uno spazio accogliente perché sarà una struttura moderna e funzionale.
L’Azienda non può che apprezzare l’approccio di collaborazione tra medici di famiglia e medici ospedalieri, perché il paziente va curato “nella sua globalità in quanto costituito da un corpo, da una mente, da uno spirito, e non curando la malattia a sé stante.( medicina olistica).”
- 3 Gennaio 2025 -
2 commenti su “Pronto Soccorso di Modica. L’Asp risponde a Caccamo della FIMMG”
Ogni commento risulta superfluo il medico che si lamenta prendendo a pretesto una vicenda personale dovrebbe in primo luogo valutare bene quanti accessi impropri intasano le aree di emergenza provenienti dal territorio spesso gestito telefonicamente con un si rechi in ps…..
Pertanto prima di criticare verifichiamo quanti sono gli accessi in ps che meritano di essere trattati in urgenza
Beh Carlo, proprio perchè sono ingressi impropri (penso intendi che siano cose da niente per cui non servirebbe pronto soccorso) dovrebbe essere tutto più veloce. Si da la priorita ai casi più gravi, ma le cose semplici dovrebbero esser fatte in modo celere. Pronto Soccorso: lo dice la parola stessa, non serve dare altre spiegazioni. Deve essere un servizio veloce. Io vado spesso li per lavoro.
Per una tac fanno aspettare anche ore, e nel mentre si vedono medici a bere caffè, a passare di qua e di la, con una fila di persone ad attendere.
Il triage è poco funzionale, la gente aspetta alzata per entrare perchè se non è davanti la porta i medici non escono, devi essere tu stesso a bussare e a insistere, come per chiedere un favore.
Molti medici sono anche bravi e umani, ma è il modo in cui è organizzato che non va, e non ci vuole una laurea per capirlo. Possiamo scherzare con tutto, ma quando si parla di vite si deve essere rigorosi, severi e precisi. Sennò si fa un altro lavoro. In tutti i mestieri ci sta l’errore, anche in quello del medico, ma che debbano esistere dei metodi di fare servizio così scadenti non è ammissibile quando si parla della vita di persone…
(ah, dimenticavo, queste persone, oltre ad essere preziose per il solo fatto di essere esseri umani, pagano anche le tasse per questi servizi. Essere celeri è il minimo che si possa fare.)