Appuntamento con la grande letteratura il prossimo 27 gennaio al Caffè Letterario Quasimodo. In programma una serata dedicata a Umberto Saba, a 135 anni dalla nascita, che si terrà alle ore 17,30 al Palazzo della Cultura nel quadro dei “sabati letterari” della stagione culturale 2017-2018 del circolo modicano.
A parlare del poeta triestino sarà Michele Armenia, studioso di Saba e docente di Lettere classiche nell’Istituto “Galilei-Campailla” di Modica, mentre l’attore Giorgio Sparacino, Direttore della Compagnia Teatrale “Utopia” di Ragusa, leggerà versi scelti di Saba.
“Ci sono certamente – afferma Domenico Pisana, Presidente del Caffè Letterario Quasimodo, – anniversari che non sono da dimenticare in un confronto tra il mondo della cultura, la scuola e il territorio.
Di Saba ricorrono, nel 2018, i 135 anni dalla nascita, e pertanto abbiamo voluto dedicare a questo grande poeta, di formazione essenzialmente autodidattica, una serata con l’obiettivo di ripercorrere alcune tappe della sua poetica. L’appuntamento dedicato a Umberto Saba – prosegue Pisana – coincide con la Giornata della Memoria del 27 gennaio e ci spinge a ricordare che il poeta triestino durante la seconda guerra mondiale dovette vivere nascosto a Roma, poi a Firenze, per sfuggire alla persecuzione razziale. La sua poesia piace, ancora oggi, perché ha quasi lasciato un testamento spirituale, specie con quella sua poesia “Ulisse” ove egli esprime il senso della propria esistenza inquieta, mai contenta delle mete raggiunte e volta sempre alla ricerca, all’appassionata avventura della conoscenza mossa – dice Saba – dal doloroso amore della vita”
La serata vedrà la presenza del Duo “Vindigni-Marino” di Pozzallo, che arricchirà l’incontro con alcuni intermezzi musicali al pianoforte.